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Giornalista con la passione per la fotografia. Laureato in filosofia, vive e lavora a Palermo. Collabora con Le Vie dei Tesori e con il mensile Gattopardo. È stato redattore per diverse testate online e attualmente si divide tra il web, la carta stampata e gli uffici stampa.

Con la sua prima silloge poetica, "Canzoniere notturno", ha vinto il Premio Community del concorso "Ilmioesordio Poesia 2012", organizzato dal gruppo editoriale L'Espresso, Scuola Holden e Festival della Poesia di Genova. Il suo racconto "Costantino ai Cappuccini" fa parte del libro "Riflessi a Palermo", pubblicato nel 2016 da "Il Palindromo".

 

Accanto alla professione di giornalista, ha affiancato per molti anni la passione per il teatro. Nel 1997 ha conseguito il diploma d'attore alla Scuola di Teatro Teatés di Michele Perriera.  Ha partecipato, come attore, a diversi spettacoli scritti e diretti dal maestro Perriera: "I Pavoni" (1998), "Dietro la rosata foschia" (2001), "Pugnale d'ordinanza" (2005), "Come, non lo sai?" (2007), "La casa" (2009). Ha anche collaborato, come aiuto regista del maestro, alla realizzazione di "Buon appetito" (2004).

 

È stato, inoltre, diretto da Gianfranco Perriera in "Knepp" (1998) di Jorge Goldenberg; "Vittime del dovere" (2001) di Eugene Ionesco; "La settima vittima" (2002) dello stesso G. Perriera; "Il programma? Comunque festeggiamenti" (2002-2003), progetto drammaturgico su testi di Ionesco; "Oklahoma City" (2004), su testi di Kafka; "Io le dissi che non credo" (2006-2008-2013) e "Per Palermo" (2012), entrambi scritti da Gianfranco Perriera.

 

Come regista, ha diretto “La principessa Maleine” (2005) di Maurice Maeterlinck, “Il pellicano” (2007) di August Strindberg, “Tiamat – Sonata per flauto, corpo e voce n.3” (2008) di cui è anche autore del testo e della drammaturgia e un adattamento da "Il solitario" di Eugene Ionesco (2013).

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